Cosa abbiamo fatto per Passiamo
Quando sono stato chiamato da quest’associazione ero entusiasta. Questo è il primo blog che tratta di un argomento molto discusso: Il Diritto e le Pubbliche Amministrazioni. Le richieste erano semplici:
- Il sito web aveva una sola pagina ove vi erano tutti gli articoli, ed era troppo grande.
- Non era semplice nè da gestire, nè da usare per gli utenti che lo visitavano.
- La SEO era ottima, ma non avendo la base giusta, tutto il lavoro fatto al lato SEO era completamente inutile.
- Il sito web non era per nulla ottimizzato.
Ovviamente sono partito dalla base, ovvero dal layout. Ho fatto ricerche su ricerche, soprattutto per identificare quali parole chiave erano già state posizionate ed a quale pagina portassero. Quante persone uscivano da quella pagina? Facevano ulteriori ricerche? La risposta era sempre e soltanto una: NO. Il motivo era chiaro sin da subito: Il sito web non era per nulla semplice da capire e, di conseguenza, era difficile per gli utenti orientarsi.
Il cambio di CMS
Alla base del lavoro fatto dal mio precedente collega, era stato usato Joomla, ottimo CMS, ma usato nel modo più errato possibile, anche avendo fatto un ottimo lavoro in base SEO, ma era stato costruito un grattacielo su di una base di legno, che reggeva a stento le persone che entravano, quindi erano costrette ad uscire. Personalmente, avrei anche continuato a lavorare con Joomla, ma il cliente aveva espresso disapprovazione per questo gestionale, quindi ho optato per WordPress: Semplice, lineare, adatto per il blog in questione.
Il cambio di layout
Passare da un CMS all’altro non è semplice, anzi. Dovevo portare tutto il contenuto, così com’era, e adattarlo al nuovo layout scelto, senza perdere neanche la SEO su cui si poggiava. Ho optato quindi per un plugin, a pagamento, che reputo utilissimo: FG Joomla to WordPress. Mi ha fatto tutto il lavoro lui: Trasformando categorie, articoli, tag… tutto ciò che era necessario fare per la migrazione.
La SEO e Google
Una volta conclusa la migrazione, avevo altri problemi da risolvere: I link degli articoli indicizzati e posizionati in prima pagina erano “rotti” e si concludevano con un 404 not found. Cosa fare? Beh, dei redirect 301. In questo caso mi sono avvalso di un ulteriore plugin: Redirection. Gratuito, semplice da usare e molto utile. Ovviamente, avevo da redirezionare oltre 300 articoli, non potevo farlo via .htaccess manualmente 😛
Una volta risolto questo problema, non mi restava altro da fare che dire a Google che il layout era cambiato, che i link erano cambiati e che era tutto “apposto”. Quindi creo una sitemap usando il plugin Yoast SEO, invio tutto a Google tramite Search Console, e chiedo di recuperare la homepage e di analizzare poi tutti gli URL ad esso collegate. Poi non ho fatto altro che attendere. Attendere e… attendere. Per fortuna che Google con me è stata clemente, quindi non mi ha penalizzato nulla e l’analisi si è conclusa in meno di 3 giorni (anche se ci sono voluti circa 20 giorni per indicizzare tutto a dovere).
Cosa fai oggi per loro?
Seguo tutta la parte che riguarda la SEO a livello tecnico, quindi modifico title, description ed a volte anche alcune parti di articoli se necessario. Poi seguo l’andamento su Search Console ed Analytics, cercando di migliorare e testare sempre nuove tecniche. Per ora siamo in costante crescita, con una media di visite giornaliere pari a 350. Non sono tante, ma considerando che abbiamo recuperato circa il 50% del traffico mensile via mobile, direi che siamo sulla buona strada.
Sì, ma… le keyword posizionate?
C’è ancora tanto lavoro da fare, ma te ne dico due con difficoltà media:
- Corruzione elettorale;
- Somministrazione non assistita (con tutte le sue varianti);
Se vuoi approfondire l’argomento con i diretti interessati, puoi farlo semplicemente contattandoli qui —> http://www.passiamo.it/contattaci/