Ultimo aggiornamento il 29/06/2018
Visto che vi sono una marea di domande sempre più frequenti sul mondo della SEO, ho deciso di creare una FAQ che potesse raccoglierle quasi tutte! Spero che ciò possa essere utile! Tranquilli, non dovreste scrollare tutta la pagina per trovare la vostra domanda, inserirò qui sotto tutta la lista delle domande, che vi porterà alle relative risposte. Buona lettura!
Domande e risposte frequenti sulla SEO
- Cos’è la SEO?
- Come è strutturata un’analisi SEO?
- Cosa si intende per “SEO Semantica”?
- Come faccio per promuovere la mia attività locale?
- Cosa sono i backlink? È meglio averne tanti o pochi?
- Link follow, nofollow o dofollow?
- I redirect 301 penalizzano?
- Spostare un sito da X a Y server, potrebbe causare problemi alla SEO?
- Come posso capire per quale keyword è posizionata una determinata pagina su Google?
- Sito multilingue: domini differenti, sottodomini differenti o cartelle differenti?
- Come fare SEO per le immagini?
- Se ci sono tante immagini in un articolo come devono essere ottimizzate lato SEO?
- Come faccio ad avere AMP su WordPress?
- Professionista fuffa, fammi vedere il tuo portfolio! 😀
- Il filtro “Not Provided” in Google Analytics come posso aggirarlo?
- Il dominio va con o senza trattino? Cosa cambia a livello SEO?
- Come posso analizzare il mio sito web a livello SEO?
Cos’è la SEO?
Per “SEO“, acronimo di “Search Engine Optimization“, si intendono tutte quelle tecniche atte ad aumentare o mantenere il traffico di un dato sito web.
Come è strutturata un’analisi SEO?
Su questo, ho fatto un articolo dedicato. Buona lettura.
Cosa si intende per “SEO Semantica”?
Per “SEO semantica” si intende quella parte di “SEO” intesa come “scrivi un qualcosa che Google possa capire!”. Mi spiego meglio, la semantica è la disciplina che studia il significato che hanno le parole. Google posiziona il tuo sito web in base a migliaia di parametri che non si conosco, ma sappiamo che la maggior parte del lavoro lo fa l’utilità del documento WEB e la comprensione di quest’ultimo. Ecco, la SEO Semantica studia proprio questo, la comprensione di un documento WEB. Per ulteriori informazioni, comunque, vi invito ad acquistare il libro “Manuale di SEO GARDENING“, scritto dal grande maestro Francesco Margherita, fautore di questa teoria, oltre che autore e gestore del blog “SEOgarden.net“.
Come faccio a promuovere la mia attività locale?
Anche su questo, ho fatto un Articolo dedicato, che cerco di migliorare appena riesco a modificarlo a dovere. Quindi ogni settimana troverete nuovi contenuti. Buona lettura.
Cosa sono i backlink? È meglio averne tanti o pochi?
I backlink sono link forniti da altri siti web. Un esempio lampante di backlink sono quelli presenti in questa FAQ, ove io cito altri miei colleghi/siti amici (sperando di fare cosa gradita).
Averne tanti o pochi? Direi che è meglio averne massimo 2 per dominio. Ah, già, alcuni professionisti mettono al firma nel footer: Quel link deve essere messo in “nofollow”, altrimenti fa più male che bene.
Link nofollow o dofollow?
- Link nofollow: È un collegamento ipertestuale inserito in un articolo, o commento, di un blog e che oltre a fornire la risorsa (pagina esterna o interna ad un sito web) dice ai motori di ricerca di non seguire quel link in quanto si reputa non utile all’argomento trattato (almeno, questa è la mia filosofia). L’attributo si costruisce con <a title=”titolo del link” href”URL del sito” target=”_blank” rel=”nofollow”>link non utile all’argomento</a>.
- Link dofollow: È lo stesso link, solo senza l’attributo “rel=nofollow”, ed oltre al collegamento alla risorsa utile, dice al motore di ricerca che quel link deve essere seguito. Solitamente, almeno sempre seguendo la mia filosofia, si usa per siti web ufficiali o articoli, anche di concorrenti, utili ai propri lettori.
Spieghiamo una volta per tutte che è impossibile creare contenuto di valore con i soli link dofollow, né tanto meno con i soli link nofollow. L’equilibrio, come al solito, risiede al centro.
I redirect 301 penalizzano?
Assolutamente no. Anzi, se fatti bene, ti salvano la vita! Per conferma di ciò, porto a sostegno della mia affermazione un blog a cui ho fatto il restyling con migliaia di redirect 301: Quando i redirect 301 possono far rivivere un blog!
Spostare un sito da un server ad un altro, potrebbe causare problemi alla SEO?
Dipende dagli accorgimenti presi. Lo spostamento dovrebbe essere il più rapido possibile. Vorrei precisare che lo spostamento, visto che cambieranno i DNS legati al dominio, non deve essere un “taglia-incolla”, ma un “copia-incolla”. Perché? Semplice: In questo modo, anche se i DNS non si aggiornano subito, il sito web sarà comunque ONLINE.
Inoltre, possibilmente, fate lo spostamento in orari in cui ci sono pochissime visite, io lo faccio dalla mezzanotte in poi. Esistono hosting provider che danno la possibilità di spostare in modo automatico il sito web senza alcuna perdita. Ecco gli articoli utili per lo spostamento di un sito web con i CMS più usati:
- Spostare sito con WordPress: Articolo di Hosting Talk
- Spostare sito con Joomla: Articolo di Hosting Talk
- Spostare sito con Prestashop: Articolo di SEOchef.it
- Spostare sito con Magento: Articolo di Magentiamo
Come posso capire per quale keyword è posizionata una determinata pagina su Google?
Il software più usato è quello di Search Console, che è tra l’altro anche quello più affidabile, essendo un prodotto di Google stesso.
Sito multilingue: domini differenti, sottodomini differenti o cartelle differenti?
In questo caso vi sono una moltitudine di fattori che possono influenzare la scelta su questa richiesta. Diciamo che è buona pratica creare un sito per ogni dominio o sottodominio, in questo modo si gestiscono le varie versioni in modo differente a seconda del paese di provenienza. Per un buon approfondimento, ti consiglio di leggere questo articolo sul blog di Giorgio Taverniti, davvero molto utile.
Come fare SEO per le immagini?
La SEO per le immagini si divide essenzialmente in 3 ottimizzazioni:
- Title: Il titolo delle immagini deve avere la stessa keyword di ciò che rappresenta (es. agostino-costantino);
- Alt text: Il testo “Alt” che deve essere ottimizzato essenzialmente per la stessa keyword per ciò che rappresenta;
- Nome file: Come per la SEO per YouTube di cui ti ho parlato giorni fa, anche le immagini devono essere rinominate con la keyword giusta (es. consulente-salerno.jpg).
Per ulteriori approfondimenti, comunque, ti consiglierei questo splendido articolo, pubblicato ieri, del grande Emanuele Vaccari.
Se ci sono tante immagini in un articolo: come devono essere ottimizzate lato SEO?
In questo caso, l’immagine PRINCIPALE, ovvero quella che si usa come “in evidenza”, deve essere ottimizzata per la keyword per cui si vuole posizionare quell’articolo (es. parli di “Salerno”, la prima immagine avrà come titolo “salerno.jpg” e come alt “Salerno”, oppure il titolo dell’articolo stesso, es “consulenti SEO a Salerno” oppure “La città di Salerno”). Tutte le altre immagini, invece, dovrebbero essere ottimizzate per la keyword di riferimento (es. “Agostino Costantino, consulente SEO di salerno” oppure “Il porto di Salerno”).
Come faccio ad avere AMP su WordPress?
Basta installare questo plugin: AMP FOR WORDPRESS.
C’è da sottolineare, però, che il plugin ha ancora una moltitudine di problemi, quindi per configurarlo a dovere e non commettere errori di sorta, consiglierei questo articolo di “Posizionamento-seo”.
Voce “Not Provided” in Google Analytics come posso aggirarlo?
Anzitutto, diciamo che la voce “not provided” non è altro che una ricerca effettuata su Google da utenti loggati e sotto protocollo HTTPS. Quindi è impossibile sapere cosa hanno cercato. Possiamo però creare un filtro su Google Analytics, inserendo tutte le query not provided ed associandole alle pagine di destinazione. In questo modo potrai in qualche risalire alle query usate grazie a software quali SEMrush o SEOzoom o Google Search Console. Come creare un filtro simile? Te lo spiego subito:
La prima cosa da fare è recarti nel tuo account di Google Analytics e clicchiamo poi su “Amministrazione” —> “Filtri”.
Ora clicchiamo su “Aggiungi filtro”
Diamo un nome al filtro, poi clicchiamo su “Personalizzato” ed impostiamo il tutto in questo modo:
- Avanzato;
- Campo A -> Estrai A su “Termine della campagna“: (.not provided.)
- Campo B -> Estrai B su “URI della richiesta: (.*)
- Output in -> Constructor su “Termine della campagna“: np – $B1
Le opzioni sotto, vanno spuntate su “Sì, Sì, Sì, No”. Buon lavoro.
Il dominio è meglio con o senza trattino? Cosa cambia a livello SEO?
A livello SEO non vi è alcuna differenza tra “mio-dominio.es” e “miodominio.es”. Sarebbe preferibile senza trattino, ma solo per chi dovrà visitare il nostro sito web. Cosa dirai ai tuoi clienti? “Visita il nostro sito web all’indirizzo vùvùvù punto mio TRATTINO dominio punto com“? 🙂
Come posso analizzare il mio sito web a livello SEO?
Beh, ci sono svariati tool che permettono di fare un’analisi del tuo sito web. Quello che uso maggiormente è SEO Tester Online. Se vuoi avere una panoramica a 360° del tool, ne ho fatto un articolo apposito visitabile da qui.
Hai altre domande?
Se hai altre domande, chiedi pure nei commenti, potrei aggiungerla alla FAQ!
Conclusione
Spero che questa guida sia utile a tutti voi, se volete una consulenza gratuita, basta contattarmi. Per il resto, buona SEO a tutti!
Grazie per la menzione Costantino!
E di chè! Il tuo è un articolo splendido, di grande spessore, semplice ed utile ai lettori… è solo un piacere menzionarti 🙂
Ciao Agostino, come vedi ora che ti ho scoperto, ti segu e rompo le scatole. Ti conviene bannarmi 🙂
senti riguardo i Link nofollow o dofollow, leggevo i tuoi consigli..quindi avendo messo sui miei siti nella barra laterale (quindi visibili su tuti gli articoli) i link agli altri miei siti e ai siti “amici”..non è stata una buona idea?
Ciao Davide, nessuna rottura, è solo un piacere per me ^_^
Per quanto concerne i link nofollow e dofollow, per rispondere alla tua domanda, c’è solo da chiederti: sono utili ai visitatori? O sono solo link di affiliazione? Nel primo caso, lasciali pure in dofollow, nel secondo caso o aggiungi nofollow o li elimini 🙂
Ciao Agostino, guarda che il link di: Come faccio a promuovere la mia attività locale?, reindirizza alla home
Ciao Davide, ora dovrebbe essere tutto ok, grazie per la segnalazione 🙂
Onestamnte li ho messi per dare una spinta al sito. Alcuni vanno ai miei altri siti e altri a miei partner e siccome i partner hanno ottime visualizzazioni, pensavo che aiutasse anche me.
I link aiutano il tuo sito web solo quando sei tu ad essere linkato. Puoi fornire link di utilità per arricchire i tuoi articoli/le tue pagine, ma non forniscono autorevolezza al sito web che linka 🙂